L‘andamento negativo per il mercato dell’auto in Italia prosegue. Il mese scorso le nuove immatricolazioni sono scese del 21,39% a 108.826 unità: ed è il peggior luglio dal 1978. La situazione è davvero critica anche perché senza un intervento del Governo difficilmente si riuscirà a risollevare le sorti del settore. In sette mesi si e’ perso un quinto del mercato italiano che da gennaio a luglio e’ crollato a 923.739 autovetture, con una flessione del 19,9%. Sono questi i dati che allarmano, in un momento così nero a ridare respiro c’è il gruppo Fiat che seppur in perdita riesce comunque a segnare un lieve rialzo rispetto ad un anno fa. La vettura più venduta risulta essere la Panda seguita da Punto, Ypsilon e 500. Dagli USA arrivano però spiragli con l’aumento delle vendite del gruppo Chrysler (+35%) e anche dello stesso marchio Fiat che segna un +22% grazie al boom della 500 Cabrio. Roberto Vavassori, presidente dell’Anfia, l’Associazione nazionale filiera industria automobilistica, in un intervento precisa come per uscire dal tunnel è necessario che le famiglie riacquistino fiducia dopo le ultime manovre che hanno interessato l’economia del Paese.

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Pubblicato venerdì, 3 Agosto 2012 alle 08:18