Nuova Lotus Exige S: nessuna come lei

Alla voce prestazioni la scheda della Lotus Exige S recita così: accelerazione 0-100 km/h in 3,8 secondi, velocità massima di 274 km/h. Forse questi due dati già basterebbero per capire che auto mi trovo davanti, ma nell’esclusivo mondo delle supercar c’è bisogno di altro…c’è bisogno di emozioni!

Quei freddi numeri non dicono abbastanza sulla Lotus che sto guardando. C’è qualcosa di così esotico in lei che nessun’altra supercar esprime. Bassa, bassissima (solo 1,15 metri), decisamente larga e con quei passaruota che a malapena riescono a contenere le ampie carreggiate (allargate per l’occasione di 25 mm all’avantreno e di 38 mm al retrotreno rispetto alla vecchia Exige). E’ incredibilmente affascinante da qualunque lato la si osservi. La Exige S sembra appena uscita dal box di un circuito piuttosto che da una concessionaria. La sua carrozzeria è solcata da una miriade di prese d’aria che enfatizzano ancor di più in chiave sportiva l’aspetto della nuova creatura di Hethel. Il vistoso alettone posteriore e l’enorme estrattore d’aria sotto la coda fanno il resto rendendo visivamente la Exige più prestazionale di sempre molto più vicina ad un’auto da corsa che ad un’auto da strada. Ma tutti questi accorgimenti non sono meramente estetici, sono figli della funzionalità: ogni minimo dettaglio di quest’auto mira ad assolvere una precisa funzione tecnica.

La nuovissima S non è un’estremizzazione della precedente Exige, ma tutta un’altra auto: il trapianto del V6 da 350 cv con compressore volumetrico, ereditato dalla cugina Evora, ha comportato infatti una riprogettazione della Exige sotto tutti i punti di vista, a cominciare dal passo che per ospitare la nuova unità propulsiva è stato aumentato di ben 7 centimetri. L’incremento del passo ha avuto risvolti positivi nella guidabilità: ora è meno nervosa e più precisa anche negli improvvisi cambi di traettoria. In strada la nuovissima Exige S è maledettamente veloce e trasmette un’emozione tale in chi la guida pari alla velocità di cui è capace. E’ grandiosa: ha un motore che urla (nel vero senso della parola) tutta la sua potenza di 350 cv fino a 7.200 giri, ha una coppia eccezionale di 400 Nm a 4.500 giri e soprattutto non smette mai di tirare: l’unico suo limite siete voi… dipende fino a quando avete il coraggio di tenere giù il pedale del gas!

Sull’aerodinamica è stato fatto un lavoro eccellente: più aumenta la velocità e più si sente la deportanza che cresce e che tiene la vettura schiacciata alla strada. Per questo è dannatamente veloce, ma allo stesso tempo capace di infondere un gran senso di sicurezza. Ha una tenuta di strada fantastica, ben al di sopra della vostra immaginazione: mai avreste pensato di riuscire ad affrontare una curva ad una certa velocità se non dopo averlo fatto. E’ incredibilmente stabile: non si scompone mai neanche nelle frenate più brusche in piena curva. La frenata è davvero ottima ed è affidata a quattro enormi dischi (da ben 350 mm all’anteriore). Quando si frena violentemente e si scalano le marce una dietro l’altra grazie anche all’ottimo cambio, il motore, subito dietro di voi, borbotta alla grande e, un secondo dopo aver impostato la curva, la Exige S è già in piena traettoria e la percorre come se fosse su due binari. La sensazione è quella di avere tra le mani un mezzo meccanico dalla precisione chirurgica: merito delle sospensioni che copiano l’asfalto senza mai essere troppo rigide, assicurano un’elevata tenuta di strada e fanno capire esattamente al guidatore cosa stanno facendo le quattro ruote grazie anche ad una scatola guida più diretta. I limiti sono solo i vostri, mai della macchina.

La Exige S ha un’accelerazione spaventosa che fa sembrare i rettilinei sempre troppo brevi e che mette a dura prova i vostri muscoli e la vostra attenzione: è talmente rapida che non riuscirete mai a staccare la vostra schiena dai bellissimi sedili super avvolgenti. La Exige S è così favolosa ed estremamente divertente da guidare che non vorrete più scendere! Prima di uscire completamente dalle curve basta spingere con decisione il piede destro e lei risponde ripagandovi con un’accelerazione da togliere il fiato, un leggerissimo sovrasterzo di potenza, facilmente controllabile, e l’emozione di sentirsi per un attimo un vero pilota. Anche la posizione di guida è da vero pilota ed è fantastica: si sta seduti in basso a pochi centimetri da terra, praticamente sdraiati, tenendo tra le mani il volante di diametro ridotto ed in posizione verticale in perfetto stile racing. A sinistra del volante c’è la manopola del Dpm (Dynamic Performance Managment), una sorta di “manettino” che permette al guidatore di regolare alcuni parametri fondamentali come la risposta del motore, la taratura del controllo di trazione, l’Esp ecc. attraverso la scelta tra tre programmi di guida (Touring, Sport e DPM disinserito).

Non c’è che dire, se non brava Lotus: in pieno rispetto della filosofia del suo fondatore Colin Chapman (“to go faster, add lightness”, ossia “per andare più veloce, aggiungi leggerezza”) ha creato la Exige definitiva dove prestazioni sbalorditive, design corsaiolo ed emozioni forti sono le benvenute. Difetti? Nessuno…se non il prezzo: solo 70.000 euro sono davvero pochi per un’auto di questo livello ed assolutamente non in linea con quello delle più blasonate supercar!!!

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