Paese che vai, leggi che trovi: informazioni utili prima di andare in vacanza all’estero!

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Estate, tempo di vacanze, di viaggi in giro per il mondo e di…regole al volante! Ebbene si, perché ogni paese ha delle proprie regole da osservare che possono essere simili ma anche molto diverse da quelle in vigore nel nostro paese. Andiamo a vedere alcune delle regole più utili da conoscere e magari anche quelle un po’ più strane onde evitare spiacevoli disguidi con la polizia stradale di questo o quel paese.

In alcuni paesi, ad esempio, non ci si può mettere alla guida se a tavola si è alzati il gomito: non ci sono limiti da osservare, perché chi si mette al volante semplicemente non può assumere alcun tipo di bevanda alcolica e il tasso alcolemico deve necessariamente corrispondere allo zero. Fautori di questa severa campagna conto l’alcool sono soprattutto alcuni paesi dell’est quali Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Ungheria ed Estonia. Leggermente più permissivi i limiti in Belgio e Finlandia (0,22 grammi/litro), Spagna (0,25 g/l) e Polonia e Svezia (0,29 g/l). In altri paesi come Slovenia e Germania invece i limiti alcolici sono più severi per i neopatentati da meno di un anno. Per chi non rispetta queste normative ci sono multe salatissime fino a 1.200 euro (Estonia) ed addirittura l’arresto da i a 5 mesi (Romania). Sempre in tema di prevenzione dai rischi dell’alcool in Francia si può essere fermati se in auto non si ha un alcool test usa e getta.

In paesi come Austria, Germania, Francia, Regno Unito, Slovenia ed Ungheria è necessario avere in auto un kit pronto soccorso che deve rispondere ai requisiti previsti dalla norma Din 13164. Lo stesso vale per quanto riguarda la presenza a bordo di un piccolo estintore, necessario soprattutto in alcuni paesi dell’Est quali Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia e Romania. Sempre a proposito di sicurezza, esistono normative severe anche per l’utilizzo del cellulare mentre si guida: chi parla al telefono o manda sms viene multato in tutta Europa, in particolar modo in Irlanda dove si rischia una multa fino a 1.000 euro. Ancora più severi in paesi come l’India dove è addirittura vietato l’uso dei cellulari anche se “hand free”.

Oltre a queste regole ce ne sono anche diverse abbastanza curiose: ad esempio in Estonia è necessario avere a bordo due “zeppe” per bloccare la propria vettura quando è in sosta ed impedire che possa avviarsi giù per una discesa. Inoltre per viaggiare in Gran Bretagna, Irlanda e Malta con la nostra auto è necessario acquistare i cosiddetti “beam converter”, ossia dei piccoli deflettori da applicare ai fari anteriori per evitare di abbagliare gli altri guidatori che viaggiano in direzione opposta. Fate attenzione anche a regole non scritte, ma ormai consolidate in alcuni paesi come la Germania e nei paesi del nord Europa dove vige la “delazione“, ossia un tipo di comportamento previsto dalle autorità che permette agli automobilisti locali di denunciare tramite cellulare una vostra irregolarità (superamento dei limiti di velocità, chiedere strada col lampeggio, non rispettare la distanza di sicurezza) e di richiedere il successivo intervento della polizia.

Ricordate anche che per viaggiare in alcuni paesi europei come Svizzera, Austria, Bulgaria, Lituania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Slovenia ed Ungheria è necessario comprare in prossimità delle frontiere i classici bollini autostradali da attaccare sul parabrezza dell’auto: servono per poter circolare in autostrada e hanno un costo forfettario e un periodo di validità abbastanza lungo. Insomma, è buona norma “studiare” le regole dei paesi che vi apprestate a percorrere nel corso del vostro viaggio. Utilissimo al riguardo il sito del Ministero degli Affari Esteri www.viaggiaresicuri.it nel quale si possono controllare tutte le regole dei paesi stranieri in cui si va e i relativi aggiornamenti.

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