Goodwod Festival of speed 2012: gioielli a quattro ruote di ieri e di oggi!

La sigla FOS per la maggior parte di persone è soltanto una sequenza di tre lettere, ma per pochissimi appassionati del mondo delle auto FOS vuol dire passione, emozione, stile, velocità, storia e assi del volante! Fos sta per Festival Of Speed e fin dalla sua prima edizione del 1993 attrae a Goodwood nel sud dell’Inghilterra numerosi spettatori amanti dei motori. Quest’anno il Festival Of Speed si è tenuto dal 28 giugno al 1 luglio scorso. L’evento, che mette in mostra auto di tutti i tempi e di tutti i tipi e che incarna lo spirito di sana competizione e pura passione, ha avuto luogo sempre nell’incantevole tenuta inglese  di Goodwood di Lord Charles March: il numeroso pubblico accorso ha avuto modo di osservare vetture esclusive, storiche, originali e di gran prestigio, assieme a grandi nomi dell’automobilismo sportivo di ieri e di oggi. A quasi vent’anni dalla sua prima edizione, sembra che il Festival of Speed di Goodwood sia diventato un vero e proprio Salone dell’auto. Anteprime assolute sono state ad esempio la bellissima Aston Martin Vanquish, l’affascinante prototipo dell’imminente Jaguar F-Type e la Bentley Continental GT Speed che con i suoi 625 cv è la Bentley più potente di sempre. Ma a Goodwood le vetture non si limitano a sfilare: si sfidano anche su un breve percorso in salita di circa due chilometri dove soprattutto le auto da corsa più belle ed affascinanti di tutti i tempi si affrontano a tutta velocità per la gioia dei tanti appassionati. Una delle peculiarità di Goodwood sta nel fatto che oltre a vedere gioielli da competizione di ieri e di oggi è possibile incontrare numerosi personaggi che hanno fatto la storia dell’automobilismo: non sono mancati all’appello i piloti della Formula 1 odierna Vettel, Webber, Hamilton, Rosberg, Kovalainen e Rosberg, oltre ai mostri sacri del mondo dei Grand Prix quali Stirling Moss, Alan Prost, Jackie Stewart, Jochen Mass e Emerson Fittipaldi sempre pronti a mescolarsi al folto pubblico presente nel paddock o a riprendere in mano un volante. Nick Heidfeld, per esempio, è tornato nell’abitacolo della McLaren MP4/13 con la quale, nel 1999, fece segnare il record del percorso, tuttora imbattuto, col tempo di 41,6″. Nei dintorni di Goodwood c’è anche un secondo tracciato, ricavato sempre nella foresta della tenuta di Lord March e che è riservato ai rally. Anche qui, glorie di ieri e di oggi si sono mescolate: insieme ad Hanninen, Neuville, Kopecky, Mikkelsen c’erano grandi “ex” del calibro di Kankkunen, Wadelgaard, Aaltonen, Jimmy McRae e Mikkola. E per i fans delle due ruote? Niente paura: nel paddock si potevano incontrare Kenny Roberts o Wayne Gardner, Troy Corser o James Toseland. Insomma a Goodwood si può trovare quanto di meglio un appassionato si aspetterebbe di trovare! Ma c’è di più: ogni anno a Goodwood viene celebrato anche un aspetto legato al mondo delle corse e questa volta il filo conduttore è stato all’insegna del motto “young guns – born to win“, ovvero i giovani diventati vincenti fin dalle prime armi. Qualche esempio? Per la Formula 1 il ferrarista Mike Hawthorn, campione iridato nel 1958 e primo pilota inglese a vincere il titolo mondiale e in epoche più recenti Emerson Fittipaldi, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. Nei rally hanno meritato un posto di rilievo i mai dimenticati Henri Toivonen e Colin McRae, piloti che fin dai loro inizi  hanno lasciato un segno indelebile nel mondo delle corse. Il Goodwood Festival of Speed2012 è stata anche l’occasione giusta per celebrare  il passato e il presente della Lotus, un costruttore pioniere nel mondo delle competizioni, ancora oggi permeato dello spirito del suo fondatore Colin Chapman. Come da tradizione la grande scultura che ogni anno celebra un marchio automobilistico davanti alla Goodwood House quest’anno è stato dedicato proprio alla Lotus. L’edizione appena terminata del FOS ha visto tornare insieme per la prima volta tre monoposto di Formula 1 dotate ciascuna di… sei ruote! Si è trattato della Tyrrell P34 (dotata di quattro piccole ruote anteriori) unica in grado di vincere un Gran Premio (Svezia 1976), della March 2-4-0 e della Williams FW08B, entrambe dotate di quattro ruote posteriori. Il FOS 2012 ha rappresentato anche l’occasione per festeggiare un compleanno molto speciale: i 50 anni dell’Alfa Romeo Giulia. Per celebrare davanti al pubblico internazionale i 50 anni di questo glorioso modello sono state portate anche due varianti, la 1750 GTAm del 1970 e la GTA 1300 Junior del ’72. Appuntamento all’anno prossimo con l’edizione 2013 del Festival of Speed di Goodwood per un altro tuffo tra le auto di ieri e di oggi.

di Antonio Iafelice

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