Chevrolet Volt: non esistono rischi d’incendio

 

L’indagine sul rischio d’incendio dovuto alle batterie della Chevrolet avviata lo scorso 28 novembre  è stata archiviata ufficialmente. L’NHTSA (National highway traffic safety administration), l’ente governativo degli Stati Uniti che vigila sulla sicurezza stradale , dopo che alcune Volt sottoposte a crash test avevano sviluppato incendi o emesso fumo o scintille nelle settimane successive all’impatto aveva iniziato l’inchiesta.E’ di questi giorni la notizia di archiviazione dell’istruttoria da parte dell’ente il quale ha riconosciuto che non esistono per la Volt né per altre vetture elettriche rischi di incendio più elevati rispetto a quelli che riguardano una normale vettura a benzina. General Motors nonostante nessuna delle Volt in circolazione ha avuto problemi sta comunque procedendo al richiamo delle circa 8.000 vetture già immatricolate per sottoporle gratuitamente all’intervento nelle proprie officine. La Casa americana ha comunicato che sostituirà la plastica protettiva con una più resistente agli urti e introdurrà un sensore nel serbatoietto del refrigerante che avvertirà sue eventuali fuoriuscite.

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Tags: Chevrolet Volt, General Motors, NHTSA