Cosa valutare durante una prova su strada di una vettura usata?

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La scorsa settimana abbiamo visto come capire se una vettura usata possa essere in realtà un possibile bidone semplicemente guardando la carrozzeria e le gomme, ma se non avete letto il nostro post potete sempre farlo ora cliccando qui. Una volta esaminato l’esterno della vettura che vorreste comprare non tocca che fare il passo successivo: valutare gli interni ed avere un’idea di come siano usurati i principali organi meccanici.

Prima di sedervi al posto guida guardate con attenzione i sedili: non tanto se sono sporchi o meno (con un semplice lavaggio lo sporco va via) ma piuttosto se sono integri nel molleggio e nella consistenza e senza usure evidenti (buchi o bruciature). Nel valutare lo stato d’uso generale della vettura ponete attenzione a piccoli particolari che però vi potranno confermare o meno la veridicità del chilometraggio: un volante estremamente rovinato, un pomello del cambio usurato e dei pedali senza più alcuna gomma di protezione non possono appartenere ad una vettura di 50.000 km! Questi semplici controlli vi potranno permettere di smascherare eventuali venditori scorretti che pur di vendere prima e meglio le loro autovetture provvedono a scaricare il contachilometri per farle sembrare più attraenti, ma spesso dimenticano di cambiare questi pezzi che le persone non guardano più di tanto. Quando siete a bordo della vettura ricordatevi di provare anche i dispositivi che utilizzate più di frequente: luci e frecce, serrature, tergicristalli, alzacristalli, climatizzatore e impianto stereo. L’errore più comune è proprio quello di dare per scontato che tutto funzioni: provate e riprovate e se qualcosa proprio non funziona almeno potete chiedere uno sconto dal prezzo di vendita!

Dopo aver visionato sedili, volante e pedali ed aver controllato i vari dispositivi non resta che mettersi alla guida: è un vostro dovere provare la vettura cui siete interessati quindi diffidate da chi non vi fa fare la prova su strada! Nel corso della prova potete verificare semplicemente in base a piccoli trucchi cosa va e cosa non va della vettura. Già alla partenza (meglio se in salita) potete verificare la frizione: se rilasciandola slitta o procede a scatti probabilmente non avrà vita lunga (e per sostituirla in media la spesa è di circa 1.000 euro). Al momento di cambiare marcia controllate che il passaggio avvenga in maniera fluida: se vi capita di “grattare” forse il cambio potrebbe avere problemi ai sincronizzatori oppure la frizione stacca male non scollegando la marcia del cambio inserita dal motore. Nel vostro giro di prova cercate di guidare per quanto possibile su strade leggermente sconnesse: far questo vi darà un’idea su come sono messe le sospensioni. Se, passando su dossi, avvertite in maniera netta le irregolarità del fondo stradale e avete fastidiose vibrazioni al volante, probabilmente anche gli ammortizzatori sono da cambiare (con una spesa media intorno ai 700 euro). Il volante è un buon riferimento per valutare anche altri problemi che la vettura può avere: anche da fermi giratelo da una parte all’altra e se sentite dei rumori (il classico “clac” per via dei gommini consumati) potrebbe essere necessario sostituire la scatola guida o il servosterzo.

Come detto in precedenza se anche le sospensioni non filtrano bene le asperità dell’asfalto, i problemi si ripercuotono sul volante con il risultato di avere uno sterzo ricco di vibrazioni e poco preciso. Altro elemento da valutare con attenzione è l’impianto frenante: assicuratevi che in frenata l’auto non si scomponga. Effettuare una frenata di colpo può aiutarvi a valutare bene anche la convergenza e la campanatura della vettura: a velocità costante, possibilmente in una strada poco trafficata, lasciate per qualche secondo il volante e provate a frenare bruscamente. L’auto deve andare dritta e non tirare a destra o a sinistra, altrimenti, se così fosse, bisogna verificare la convergenza o sostituire le gomme. Finito il giro di prova non spegnete la macchina e andate a verificare il colore dei gas di scarico che escono dal terminale del veicolo: nei motori diesel se dallo scarico esce fumo dal colore nero intenso potrebbero esserci problemi ai vari filtri (aria, gasolio) oppure, più gravi, agli iniettori o ad un tubo che si è distaccato e che collega intercooler e turbina. Nei motori a benzina invece potreste vedere una fumata dal colore azzurrino: non è un buon segno perché potrebbe vuol dire usura delle fasce elastiche o delle guide valvole e, in tal caso, sarebbe meglio non concludere l’acquisto.

Prima di sedervi a tavolino col venditore fate un’ultima verifica: se precedentemente vi siete accorti che le sospensioni non assorbono bene le asperità del manto stradale, appoggiatevi ai quattro spigoli dell’auto, spingete in basso proprio in direzione degli ammortizzatori e rilasciate immediatamente. Se l’auto continua a molleggiare vuol dire che ha gli ammortizzatori scarsi e quindi sono effettivamente da sostituire. Dopo aver fatto queste prove sicuramente avrete un’idea più precisa dell’auto che avete di fronte e potete decidere se lasciar perdere o approfondire il discorso col venditore. Ma prima di concludere la trattativa non dimenticate di farvi vedere tutti i documenti dell’auto: ma di questo ce ne occuperemo nel prossimo post…

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Tags: acquisto auto usata, controlli, prova su strada