Donna al volante, pericolo costante? E invece no dopo aver letto la ricerca realizzata dal Corporate Vehicle Observatoru di Arval Italia sfatiamo questo detto. Sembra che le donne siano maggiormente attente al volante rispetto agli uomini e che scelgano la propria auto stando bene attente a prediligere modelli che offrono alti standard di confort e sicurezza.  

Sebbene “multitasking” presa da mille impegni, lavoro, figli, casa,  la donna è tutt’altro che distratta  e  a rafforzare questa tesi c’è  il dato sul numero degli incidenti.  Il tasso di sinistrosità delle donne è, infatti, uguale o addirittura minore rispetto a quello degli uomini. La lucidità delle donne alla guida è dimostrata anche dal dato sul numero di multe. La ricerca evidenzia che il numero di sanzioni per infrazione del codice della strada è minore per le donne. Secondo la ricerca la differenza tra uomo e donna inizia nel momento della scelta dell’auto le preferenze femminili cadono sui modelli station wagon, sulle auto compatte e sui Suv. La donna ha bisogno di spazio per questo si orienta su modelli di auto che offrono ampi bagagliai e spazi interni confortevoli e spaziosi. Tra gli accessori indispensabili ci sono i sensori di assistenza al parcheggio, la telecamera posteriore e i sistemi di frenata assistita. Tutto a conferma del fatto che per una donna al volante conta la sicurezza e la praticità.

E ‘forse il caso di sfatare il clichè della donna che non sa guidare bene!

Pubblicato giovedì, 23 Marzo 2017 alle 12:36