Agganciare un carrello o un rimorchio leggero alla tua auto è un’operazione apparentemente semplice, ma sai che devi rispettare precise disposizioni?  Il gancio di traino che ti consente di poter agganciare alla tua auto un carrello deve sempre garantirti la massima sicurezza ed è per questo è necessario seguire la normativa. Se hai una roulotte, un box per trasporto animale, o un carrello adibito al trasporto merci, il gancio di traino è indispensabile. Saprai che esiste una normativa che disciplina l’utilizzo del gancio di traino, se ti è sfuggita ecco di seguito tutte le informazioni che ti servono per viaggiare in sicurezza.

Se hai bisogno di installare il gancio di traino alla tua auto innanzitutto devi aggiornare la carta di circolazione dopo però aver eseguito una prova di collaudo del gancio di traino presso la motorizzazione civile. Come tutte le operazioni che riguardano i veicoli anche il collaudo del gancio di traino prevede una serie di domande da presentare. Ecco di seguito l’elenco:

– Domanda redatta sul modello TT2119 compilata dal proprietario dell’auto;
– Dichiarazione di montaggio a regola d’arte del costruttore rilasciata dall’installatore;
– Documentazione tecnica del gancio traino completa di tutti i dati tecnici per la verifica rilasciata dal costruttore;
– Fotocopia della carta di circolazione;
– Versamento di 25.00€ sul bollettino di conto corrente n.9001
– Versamento di 14.62€ sul bollettino di conto corrente n.4028

In seguito alla presentazione delle domande e alla prenotazione del collaudo se la prova sarà superata, ti sarà consegnato un tagliando adesivo da attaccare sul libretto.

Attenzione perché se dovessi decidere di rimuovere il gancio di traino dalla tua auto devi seguire la stessa procedura compresi i versamenti.

Che cosa rischi se viaggi senza l’omologazione del gancio di traino? E’ vietato circolare su strada se il gancio di traino non è omologato, pena una multa da oltre 400 euro e il ritiro del libretto.

Nel caso in cui il gancio di traino è di serie, non è necessario il collaudo.

Forse non tutti ci pensano ma un gancio di traino va assicurato quindi subito dopo aver ottenuto il collaudo e aver proceduto all’installazione da parte di personale qualificato sull’auto è necessario prendere contatto l’assicurazione perché occorre estendere la polizza RCA base. Alcune assicurazioni applicano un sovrapprezzo di circa il 5%; altre compagnie assicurative invece lo aggiungono senza calcolare un prezzo maggiorato.  A livello assicurativo oltre al gancio di traino va assicurato anche il rimorchio considerando i rischi che potrebbero derivare in seguito ad un eventuale distacco dalla motrice.

I rimorchi vanno revisionati? Come per le auto anche i rimorchi vanno revisionati: la prima revisione va pagata dopo 4 anni dalla prima immatricolazione poi la revisione scade ogni 2 anni.

Una volta applicato il gancio di traino e installato un rimorchio se la massa complessiva è inferiore a 3.5 tonnellate per guidarlo è sufficiente la patente B, nel caso invece la massa dovesse superare le 3.5 tonnellate, è necessaria la patente E.
Ora che sai tutti gli adempimenti burocratici necessari per applicare un gancio di traino e il rimorchio puoi pensare al lato economico: quanto costa un gancio di traino e quanto si spende per l’istallazione? In commercio esistono tanti modelli di gancio di traino quelli più economici sono i ganci di traino fissi che hanno un costo di circa 100 euro. Se la tua scelta è orientata all’acquisto di un gancio di traino estraibile, la spesa è di circa 200 euro. Esiste poi il gancio di traino a scomparsa che ha un costo sui 350 euro. Spendi un po’ di più se scegli dei ganci a scomparsa che puoi trovarlo sul mercato a circa 400 euro.

Ovviamente al costo del gancio va aggiunto il costo dell’installazione che varia tra i 100 e 150 euro.

Pubblicato venerdì, 13 Maggio 2016 alle 11:59